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Un ritorno sempre più sentito
Nato negli anni 60, torna a sfilare il minimalismo.
Un revival che punta ad essere protagonista di questa primavera-estate 2019, con una novità concettuale tutta propria.
Ricordiamo il minimalismo come movimento culturale che ha toccato più ambiti, tra cui quello della moda.
Nato negli anni 60 come richiamo alla pulizia, alla razionalità che richiamava forme elementari e semplici, il minimalismo si è fatto largo in campi come moda, arte, fotografia, design e architettura.
Negli anni 90, la moda minimal aveva portato con sè una palette di colori pulita, il cui bianco e nero non potevano mancare, presentando materiali nuovi, sperimentali. Ne esce un look urbano ma allo stesso tempo sensuale, elegante, che pulisce i giochi cromatici con un bianco che pulisce, riconduce all' ordine.
Un ordine che andava a contrastare l'opulenza degli anni 80/90.
Oggi il minimalismo ritorna, sia per l'uomo sia per la donna, pronto a reagire alla scompostezza e all'urban style, che entrato nel nostro armadio quotidiano ha portato con sè anche un connubio di colori e forme sempre più originali.
Insomma, il minimalismo 2.0 sembra voler tornare, per riportarci all'ordine e alla riflessione di ciò che indossiamo, contro una società che punta sempre più al consumismo e agli sprechi.
Ancora presto per poter essere inquadrato perfettamente, bisognerà vedere come il movimento si evolverà.
Intanto lo stile minimalista trova supporto non solo da stilisti come Vivenne Westwood (con il suo suggerimento "comprate meno, ma comprate meglio) ma si vede già adottato e proposto da influencer e celebrità come Olivia Palermo, Gwyneth Paltrow e Victoria Beckam.
Senza parlare del protagonismo che il minimal sta ottenendo nelle passerelle di questa stagione P/E 2019, riecheggiando così nelle più famose riviste di settore, prime tra tutte vogue.
Prende così piede questa moda semplice e pulita, che ritorna anche come vero e proprio stile di vita, che trova sempre più consensi e vede come riferimento Marie Kondo.
Senza parlare per il design minimalista, che porta il nome di figure emergenti come: Rejina Pyo e Nanushka.
Insomma, per quanto riguarda lo stile questo 2019 dovrà tenere in considerazione una parola: minimal.
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